Ciao a tutti, sono Vincenzo Verbeni e frequento Valide da dicembre 2018.
Studente magistrale di Linguistica presso l’Università di Padova, ho iniziato la mia esperienza nell’associazione come tirocinante addetto alla gestione dei corsi di Italiano e di patente B – alquanto ironico, considerando il numero di infrazioni accumulate in sei anni di guida. A ogni modo, credo che le regole vadano comprese o quantomeno infrante con criterio, e condizioni imprescindibili alla comprensione di un qualsiasi codice – incluso il Codice della Strada – sono la conoscenza della lingua e l’arricchimento del lessico. Concorderà con me, caro lettore, nel sostenere che una vita non sia vissuta al massimo se non si è consapevoli della differenza tra corsia e carreggiata. Non la sa? Ecco, qui entro in gioco io!
Scherzi a parte, il tirocinio in associazione mi ha permesso di sperimentare svariati metodi di insegnamento modulati in funzione del background educativo dei corsisti, consentendomi di spaziare da lezioni di letto-scrittura per persone non alfabetizzate a corsi più programmatici rivolti a studenti universitari stranieri. Conoscere Mihaela ed entrare nel mondo di Valide Alternative mi ha dato l’opportunità di mettere alla prova non solo le mie – discutibili – competenze nell’ambito dell’insegnamento, ma anche di vivere a stretto contatto con il lato più positivo ed affascinante del processo di integrazione. Quello in cui le presunte differenze tra nativi e stranieri si annullano di fronte a necessità comuni a tutti gli esseri umani, come l’esigenza di farsi capire in quegli uffici postali dove l’italiano standard è tabù. Le lezioni di italiano sono per questo sempre state orientate verso la formula del dialogo e dello scambio di informazioni tra pari, fondamenta da cui poter eventualmente imbastire noiose lezioni di grammatica. Una formula che sembra funzionare, portando serenità e soddisfazione tanto ai corsisti quanto agli insegnanti.
Per questo motivo sto continuando il mio percorso in Valide come volontario.
26.11.2019